Nel cuore del nuovo Waterfront di Levante, architettura, natura e ingegno umano si sono incontrati in occasione del convegno “Natural Intelligence”, organizzato da Area Arch.
Gli spazi affacciati sul mare si sono trasformati in un vero laboratorio di idee, dove progettisti, architetti e aziende hanno dialogato sul tema dell’intelligenza naturale: la capacità di progettare in equilibrio con l’ambiente, unendo sensibilità, conoscenza e tecnologia.
In questo contesto di confronto e ispirazione, Resstende – main sponsor dell’evento – ha partecipato come protagonista attiva, portando la propria esperienza maturata proprio nel grande progetto del Waterfront di Levante, uno dei più significativi interventi di rigenerazione urbana in Europa.
A raccontare il valore della presenza di Resstende è il CEO Fabio Gasparini, che commenta:
“Una location splendida per un convegno di grande interesse, che ha chiamato grande partecipazione e confronto. È stato bello poter presenziare e avere l’opportunità di raccontare il nostro contributo in questo progetto che ha ridisegnato l’area portuale di Genova, un’opera di cui siamo orgogliosi di far parte.”
Guidato dalla visione degli studi RPBW – Renzo Piano Building Workshop e OBR – Open Building Research, il nuovo waterfront ridisegna il fronte marittimo di Genova, trasformando l’antico retroporto in uno spazio contemporaneo di connessione tra terra e mare, pubblico e privato, città e paesaggio.
All’interno di questo intervento, Resstende ha progettato e installato 1.280 sistemi di schermatura solare ad alte prestazioni, pensati per resistere alle condizioni tipiche dell’ambiente marino e per integrarsi armoniosamente con il linguaggio architettonico degli edifici.
La presenza dell’azienda sul territorio genovese si estende inoltre a un luogo iconico come l’Acquario di Genova, dove Resstende ha installato schermature solari specificamente progettate per la Sala dei Cetacei, garantendo un’adeguata protezione dai raggi solari e un comfort ottimale per i delfini, per i visitatori e per gli ambienti interni.
Un equilibrio tra design e tecnologia che incarna perfettamente lo spirito del convegno: trasformare la luce in un elemento progettuale attivo, capace di generare comfort, efficienza energetica e valore estetico. La giornata ha offerto un ricco scambio di esperienze, culture e approcci progettuali, uniti da una visione comune: un’architettura che diventa strumento di armonia, bellezza e responsabilità.
Per Resstende, prendere parte a “Natural Intelligence” ha significato rinnovare il proprio impegno nel dialogo tra innovazione e natura, continuando a mettere la propria intelligenza del fare al servizio di chi immagina e costruisce gli spazi del futuro.





